Similarità musicale

Una rassegna di recenti modelli matematici ed esperimenti di psicologia cognitiva

 

 

 

Pietro Di Lorenzo

Dipartimento di Matematica

Seconda Università degli studi di Napoli

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ABSTRACT

 

Quali sono le operazioni mentali che svolgono un ruolo cruciale nella costruzione delle affermazioni del tipo: “Questa musica somiglia a questa tal altra?” o “Il brano A è una variante del brano B”? Su quali elementi basiamo i giudizi di similarità che ci consentono di raggruppare insieme, per esempio, le sonate per pianoforte di Mozart e di raccogliere, in un gruppo distinto, quelle di un compositore suo contemporaneo quale Clementi? O di individuare, tra le composizioni dello stesso autore, quelle relative ad un periodo piuttosto che ad un altro della sua carriera. E la similarità può essere espressa mediante una metrica? E quale è la migliore?

 

Lo studio dei modelli matematici per la similarità musicale è una parte rilevante della musicologia sistematica. Le ricerche più accurate puntano a confrontare le simulazioni costruite mediante l’applicazione di modelli matematici (computazionali e non) con i  risultati di esperimenti di psicologia cognitiva, piuttosto che con i presupposti “veri a priori” di carattere musicologico tradizionale.

 

Il seminario propone una breve sintesi dei più recenti lavori di ricerca (in psicologia cognitiva e modelli matematici relativi), in particolare di quelle basate sulla metrica di Hausdorff, con una approfondita disamina delle problematiche tuttora irrisolte.