Siccome ci possono essere degli utenti (soprattutto coloro che sono abituati a usare in modo "monoutente" (stand-alone) su dei PC con sistemi operativi come MS-DOS, Windows o McIntosh) che non hanno familiarità con questo concetto, vedremo di illustrarlo brevemente.
Un account è a sua volta composto da due parti:
Il punto fondamentale è che la home, essendo legata all'account,
è unica all'interno del Dipartimento. Quindi il singolo utente
può accedere ai propri dati da uno qualsiasi dei computers
del Dipartimento stesso. Ad esempio, può lanciare la compilazione del file
PIPPO.TEX (che ha scritto e memorizzato il giorno prima nella
propria home) sia da un PC che da una workstation UNIX.
Ovviamente, il software applicativo (come pure il sistema operativo) dei PC e delle
workstation è differente, per cui ad esempio le due operazioni appena menzionate,
pur operando sugli stessi dati (il file PIPPO.TEX), saranno in effetti
eseguite con dei comandi differenti... ad esempio
lt2e U:\texfiles\pippo.tex
su un PC e
latex ~/texfiles/pippo.tex
su una workstation UNIX.
In effetti, osservando l'esempio precedente risulta evidente che anche la
home directory viene specificata con una sintassi differente a seconda del
sistema operativo. Più precisamente:
(Segnaliamo che mentre la prima sintassi è universalmente valida su
qualunque sistema UNIX, l'uso della lettera U per identificare
la home sui PC è una convenzione adottata dal nostro Dipartimento)
L'ultima cosa da dire in proposito è che la home directory
è veramente uno spazio "personale": il proprietario può decidere
quali "permessi" assegnare agli altri utenti riguardo ai propri dati (ad esempio,
concedere un permesso di sola lettura, o neanche quello).
Per quanto riguarda i PC, l'unità U: "scompare" una volta
effettuata la procedura di logout. Se un altro utente si collega,
riapparirà la "sua" unità U:, che non ha nulla a che
vedere con quella dell'utente che lo ha preceduto.
E' quindi evidente che è importante effettuare sempre la procedura di
logout al termine di una sessione di lavoro.
Il dimenticarsene sarebbe come lasciare aperta la porta di casa!