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Curriculum vitae (in Italian, also pdf version)PublicationsTeachingDisseminationOrganized workshopsCorso LaTeXMiscellaneaSome pictures: Roma 2013, Disfida 2013, DMF 2015, Monte Pizzocolo 2017Old linksCitazione matematica casuale: Florence Nightingale (1820-1910), in K. Pearson, The Life, Letters and Labours for Francis Galton, vol. 2, 1924. [Su di lei:] Le sue statistiche erano più di uno studio, erano proprio la sua religione. Per lei Quetelet era l'eroe tra gli scienziati, e aveva annotato la propria copia della sua Fisica Sociale su ogni pagina. Florence Nightingale credeva - e in tutte le azioni della sua vita agì con quella credenza - che l'amministratore può avere successo solo se guidato dalla conoscenza statistica. Il legislatore - per dire nulla del politico - sbagliava troppo spesso per il bisogno di questa conoscenza. No, lei è andata oltre; riteneva che tutto l'universo - comprese le comunità umane - si stava evolvendo secondo un piano divino;che lo scopo dell'uomo era sforzarsi a comprendere questo piano e guidare le proprie azioni in accordo ad esso. Ma per comprendere i pensieri di Dio lei riteneva che dobbiamo studiare statistica, perché è quella la misura del Suo scopo. Quindi lo studio della statistica era per lei un dovere religioso. |
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