Traduzione di "The Laws of Cartoon Motion" di Mark O'Donnell.

Le leggi del moto dei cartoni animati

di Mark O'Donnell

1. Un corpo libero nello spazio rimane sospeso fino al momento in cui diventa conscio della propria situazione.

Paperino corre fuori da un dirupo, credendo che ci sia ancora la terra sotto ai suoi piedi. Vaga nell'aria tranqullamente, chiacchierando tra sé, quando a un certo punto decide di guardare in basso. In quel momento la classica legge della caduta dei gravi riprende a valere.


2. Un corpo in movimento permane nel suo stato di moto finché un altro corpo solido non interviene all'improvviso.

I personaggi dei cartoni animati, che siano sparati da un cannone o stiano rincorrendo qualcuno, hanno una tale quantità di moto che solo un palo del telegrafo o un enorme macigno possono fermarli. Isaac Newton ha chiamato questo principio "the stooge's surcease" (l'improvviso arresto del pupazzo).


3. Un corpo che attraversa un muro lascia un buco esattamente della sua stessa forma.

Questo fenomeno, noto anche come "sagoma da attraversamento", è tipico di chi subisce la spinta di un'esplosione, o di personaggi codardi, così ansiosi di scappare da uscire direttamente dal muro, lasciando un buco perfettamente sagomato sulla propria forma. L'arrivo di un farabutto o di un matrimonio spesso catalizzano questa reazione.


4. Il tempo impiegato da un oggetto a cadere per 20 piani è maggiore o uguale al tempo impiegato da chiunque lo abbia fatto cadere dal davanzale per fare 20 piani di scale nel tentativo di riprenderlo intatto.

Tale oggetto è inevitabilmente inestimabile e il tentativo di riprenderlo è inevitabilmente vano.


5. La legge di gravità può essere violata dalla paura.

In molti casi la forza della mente è sufficiente a provocare una spinta che proietta lontano dalla superficie terrestre. Un suono sinistro o il rumore tipico del nemico provocheranno un moto verso l'alto, di solito verso un lampadario, il ramo di un albero o la cima dell'asta di una bandiera. I piedi di un personaggio che corre o le ruote di un'auto in velocità possono anche non toccare mai terra, portando chi fugge a volare.


6. Al crescere della velocità, gli oggetti possono trovarsi in più posti contemporaneamente.

Ciò accade particolarmente nelle lotte corpo a corpo, in cui la testa di un personaggio può fuoriuscire dalla nube di una lotta in più luoghi simultaneamente. L'effetto è molto comune anche nei corpi che roteano vorticosamente, e stimola il nostro modo di vedere trattenendo le immagini. Alcuni personaggi riescono ad auto-replicarsi solamente a velocità folli, e di solito devono continuare a rimbalzare contro i muri prima di raggiungere la velocità richiesta per questo fenomeno di auto-replicazione della propria massa.


7. Alcuni corpi possono attraversare un muro su cui è disegnato l'ingresso di una galleria; altri no.

Questo paradosso del trompe l'oeil ha fatto impazzire gli esperti per generazioni, ma è ben noto che chiunque disegni un ingresso finto su un muro per imbrogliare un nemico non sarà mai in grado di inseguirlo in questo spazio virtuale. L'autore del disegno si appiattisce regolarmente contro il muro ogni volta che ci prova. Comunque questo, in ultima analisi, è più un problema da critici dell'arte che da scienziati.


8. La necessità, sommata alla volontà, causa materializzazioni spontanee.

Quando la paura di un pericolo improvviso lo rende necessario, oggetti incredibilmente solidi - come martelli, candelotti di dinamite, torte, seducenti abiti da donna - possono spuntare all'improvviso da dove prima si credeva ci fosse solo aria pura. Alcuni spiegano questo controverso fenomeno della "tasca senza fondo" sostenendo che questi oggetti spuntino da invisibili recessi dei vestiti dei protagonisti, o provengano da un magazzino appena fuori dallo schermo; ma questo sposta la questione su un altro problema: come si può ogni volta trovare istantaneamente l'oggetto desiderato?


9. Ogni disintegrazione violenta di materia felina è temporanea.

I gatti dei cartoni animati hanno molte più vite delle usuali nove. Possono essere affettati, appiattiti, piegati a fisarmonica, arrotolati o fatti a pezzi, ma non vengono distrutti. Dopo qualche istante di bieca autocommiserazione, essi si rigonfiano, riaccorciano, rimontano e solidificano.


10. Ad ogni vendetta corrisponde un'altra vendetta uguale e contraria.

Questa è l'unica legge dei cartoni animati che si applica molto bene anche al mondo reale. Proprio per questo preferiamo guardarla mentre accade ad un papero, piuttosto che a noi.


11. Chiunque sia in caduta libera raggiunge il terreno più velocemente di un'incudine.

Tale incudine cadrà inevitabilmente sulla sua testa.


12. Un corpo appuntito tende a spingere istantaneamente un personaggio verso l'alto.

Quando un personaggio viene punto (per esempio nel fondoschiena) da un tale corpo (per esempio uno spillo), infrange immancabilmente la legge di gravità lanciandosi verso l'alto a folle velocità.


13. Le armi esplosive non possono causare danni permanenti.

Esse hanno l'unico effetto di rendere i personaggi temporaneamente neri e bruciacchiati.


14. La gravità si trasmette tramite onde lunghe a bassa velocità.

Questo fenomeno si può osservare quando un personaggio si trova improvvisamente sospeso sopra un baratro. Prima cominciano a scendere i piedi, causando un allungamento delle gambe; quando l'onda gravitazionale raggiunge il torso, esso comincierà a cadere causando l'allungarsi del collo; infine, quando anche la testa sarà stata raggiunta dall'onda, la tensione si rilasserà e il personaggio riprenderà le proprozioni usuali, finché non raggiungerà il suolo.


15. La dinamite si genera spontaneamente negli "spazi C" (ovvero gli spazi in cui valgono le leggi dei cartoni animati).

Tale processo è analogo a quello della teoria dello stato stazionario dell'universo, che ipotizza che le forze che tengono insieme l'universo causino la creazione dal nulla di atomi di idrogeno. I quanti di dinamite, piuttosto grandi e instabili, sono attirati dalle forze psichiche generate dalla sensazione di pericolo di alcuni personaggi, che riescono a usare la dinamite a proprio vantaggio. Si può pensare che gli "spazi C" siano il risultato di una primordiale esplosione di dinamite (un big-bang, si potrebbe dire).




Copyright 1996, Lynn Gold. Traduzione di Grazie anche a Elisabetta Pellarin.

Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2014.