SOFTWARE LIBERO: Il futuro della didattica della matematica nella scuola secondaria

Non è questione di se il software libero (GNU/Linux in particolare) otterranno la visibilità che meritano, ma solo di quando: l'avanzata ha acquiestato una inerzia sufficiente e appare ormai inevitabile (IBM).
Questo senza che necessariamente il software proprietario cessi di esistere, sarà ridimensionato ad ambiti specifici.

non senza ostacoli/freni: tutta la macchina economica attuale è sintonizzata sui meccanismi economici del software proprietario:

licenze restrittive
pirateria (a parole combattuta, sotto-sotto favorita)
marketing
uso di formati proprietari
furto di software libero (caso Kiss/Mplayer)

(Ampliando il discorso al di là del software) editori e case discografiche: intermediari che sarebbero ridimensionati.

Una casa di software tradizionale si oppone all'avvento di un meccanismo aperto di produzione di software, che stravolge le logiche a cui è abituata:

FUD (Fear, Uncertainty, Doubt)
Palladium, Trusted computing
sfruttamento della posizione di monopolio
ECDL: il patentino informatico europeo
(caso) perché M.A.M.E. non è GPL?
(caso) esperto di sicurezza licenziato perché ha espresso il suo parere...

e se è abbastanza potente arriva perfino a proposte legislative (vedi DMCA).