Regolamento didattico del corso di laurea
specialistica in Matematica
1.
Classe
di riferimento
Il Corso di laurea specialistica in Matematica
appartiene alla classe 45/S - Matematica.
2.
Struttura
didattica competente
La struttura didattica competente per il Corso
di laurea specialistica in Matematica è il Consiglio della Facoltà di Scienze
matematiche, fisiche e naturali.
3.
Obiettivi
formativi qualificanti
I laureati nel corso di laurea devono:
·
avere una solida preparazione culturale
nell'area della Matematica e dei metodi propri della disciplina;
·
conoscere approfonditamente il metodo
scientifico;
·
possedere avanzate competenze computazionali e
informatiche;
·
avere conoscenze matematiche specialistiche,
negli ambiti di base o in direzione applicativa verso altri campi
tecnico-scientifici;
·
essere in grado di analizzare e risolvere
problemi dalla modellizzazione matematica complessa;
·
avere specifiche capacità per la comunicazione
dei problemi e dei metodi della Matematica;
·
essere in grado di utilizzare fluentemente in
forma scritta e orale, la lingua inglese, oltre l'italiano, con riferimento
anche ai lessici disciplinari;
·
avere capacità relazionali e decisionali ed
essere capaci di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità
scientifiche e organizzative.
I laureati nel corso di laurea specialistica in
Matematica potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità nella
costruzione e nello sviluppo computazionale di modelli matematici di varia
natura, in diversi ambiti applicativi scientifici, ambientali, sanitari,
industriali, finanziari, nei servizi e nella pubblica amministrazione; nei
settori della comunicazione della matematica e della scienza. Potranno altresì
proseguire gli studi matematici con un corso di dottorato di ricerca.
4.
Elenco
delle attività formative e crediti ad esse attribuiti
Per conseguire la laurea specialistica in
Matematica, lo studente deve aver acquisito 300 crediti formativi, inclusi i
crediti maturati in lauree di primo livello e riconosciuti ai fini della laurea
specialistica. La durata normale del corso di laurea specialistica è di
ulteriori due anni dopo la laurea di primo livello, per uno studente con
adeguata preparazione iniziale ed impegnato a tempo pieno negli studi
universitari. Per acquisire crediti lo studente dovrà svolgere attività
formative secondo la seguente tabella. Per comodità, nella stessa tabella sono
evidenziate in caratteri italici le attività formative già previste per la
laurea di primo livello in "Matematica", curriculum in Matematica
della stessa Facoltà; agli studenti che abbiano seguito tale curriculum è
garantito il riconoscimento dei corrispondenti 180 crediti ai fini della laurea
specialistica. Le tipologie di attività (a-f) sono quelle indicate nel
Regolamento Didattico di Ateneo.
Denominazione |
Unità |
Settore disciplinare |
Tipi di attività e crediti
a b c d e f |
|||||
Logica e teoria degli insiemi |
|
MAT/01 |
|
5 |
|
|
|
|
Algebra |
1, 2 |
MAT/02 |
|
10 |
|
|
|
|
Geometria |
1 |
MAT/02 |
|
2 |
|
|
|
|
MAT/03 |
|
3 |
|
|
|
|
||
Geometria |
2,
3 |
MAT/03 |
|
10 |
|
|
|
|
Complementi di geometria |
|
MAT/03 |
|
5 |
|
|
|
|
Analisi matematica |
1
- 3 |
MAT/05 |
|
15 |
|
|
|
|
Complementi di analisi matematica |
|
MAT/05 |
|
5 |
|
|
|
|
Meccanica razionale |
|
MAT/07 |
|
5 |
|
|
|
|
Meccanica analitica |
|
MAT/07 |
|
5 |
|
|
|
|
Analisi numerica |
1,
2 |
MAT/08 |
|
10 |
|
|
|
|
Ulteriori attività |
|
MAT/02
MAT/03 MAT/05 MAT/07 MAT/08 |
|
20 |
|
|
|
|
Elementi di meccanica newtoniana |
|
FIS/01 |
5 |
|
|
|
|
|
Termodinamica |
|
FIS/01 |
|
|
5 |
|
|
|
Elettromagnetismo |
1,
2 |
FIS/01 |
10 |
|
|
|
|
|
Fondamenti dellinformatica |
1,
2 |
INF/01 |
|
|
10 |
|
|
|
Statistica matematica |
1,
2 |
SECS-S/02 |
|
|
10 |
|
|
|
Ulteriori
attività di base |
|
MAT/01
MAT/09 |
60 |
|
|
|
|
|
Ulteriori
attività caratterizzanti |
|
MAT/02
MAT/03 MAT/05 MAT/07 MAT/08 in modo da acquisire 45 CFU nell'ambito MAT/02 -
MAT/03, 30 in MAT/05 e 25 in MAT/07 - MAT/08 |
|
10 |
|
|
|
|
Ulteriori
attività affini o integrative |
|
FIS/01 - FIS/08, INF/01,
ING-INF/01, ING-INF/03 - ING-INF/06, SECS-S/01, SECS-S/02, SECS-S/06 |
|
|
10 |
|
|
|
Attività formative a scelta (I livello) |
|
|
|
|
|
25 |
|
|
Attività
formative a scelta (II livello) |
|
|
|
|
|
5 |
|
|
Prova finale (I livello) |
|
|
|
|
|
|
5 |
|
Prova
finale (II livello) |
|
|
|
|
|
|
30 |
|
Inglese tecnico-scientifico |
|
|
|
|
|
|
|
5 |
Altre attività formative (I livello) |
|
|
|
|
|
|
|
10 |
Altre
attività formative (II livello) |
|
|
|
|
|
|
|
5 |
Totale di 180 crediti, suddivisi in: |
|
|
75 |
105 |
35 |
30 |
35 |
20 |
I
decreti darea prevedono un minimo di: |
|
|
32 |
74 |
32 |
15 |
30 |
15 |
Le ulteriori attività e le attività a scelta
potranno essere scelte nell'ambito degli insegnamenti delle lauree triennali e
della laurea specialistica in Fisica, nonché dei seguenti insegnamenti
specifici per la laurea specialistica in Matematica:
·
Logica matematica (MAT/01)
·
Algebra superiore (MAT/02)
·
Istituzioni di algebra superiore 1 e 2 (MAT/02)
·
Geometria superiore1 e 2 (MAT/03)
·
Istituzioni di geometria superiore 1 e 2
(MAT/03)
·
Fondamenti della matematica (MAT/04)
·
Matematiche complementari 1 e 2 (MAT/04)
·
Storia delle matematiche 1 e 2 (MAT/04)
·
Analisi superiore 1 e 2 (MAT/05)
·
Equazioni differenziali (MAT/05)
·
Istituzioni di analisi superiore 1 (MAT/05)
·
Teoria della misura (MAT/05)
·
Istituzioni di fisica matematica 1 e 2 (MAT/07)
·
Fisica matematica (MAT/07)
·
Metodi di approssimazione (MAT/08)
·
Intelligenza artificiale 2 (ING-INF/05)
5.
Piani
di studio
Lo studente è tenuto a presentare alla struttura
didattica competente un piano di studio individuale, con l'indicazione di tutte
le attività formative. È facoltà dello studente proporre un piano di studio in
deroga all'articolo 4, purché soddisfi ai requisiti minimi previsti dalla
Classe 45/S - Matematica. Il piano di studio è soggetto ad approvazione da
parte della struttura didattica competente, che ne valuta la coerenza rispetto
agli obiettivi formativi del corso di laurea.
6.
Tutorato
ed orientamento
Ogni studente del primo anno viene affidato ad
un tutore che lo aiuta ad organizzare in modo proficuo le sue attività
formative.
7.
Modalità
della didattica
Ogni credito comporta circa 25 ore di lavoro per
lo studente. Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività
formative di tipo individuale è pari almeno al 60 per cento (circa 15 ore)
dell'impegno complessivo. Per tutte le attività formative che prevedono lezioni
ed esercitazioni in aula, le ore di didattica frontale per ogni credito sono
circa 8, e comunque non superiori a 10. Le esercitazioni hanno carattere di
studio guidato e mirano a sviluppare le capacità dello studente nel risolvere
problemi ed esercizi. Per tutte le attività di laboratorio il numero di ore
dedicate complessivamente alle lezioni e alla frequenza dei laboratori può
anche superare le 10 ore per credito. Per queste attività la presenza in laboratorio
è necessaria per ottenere l'attestazione di frequenza.
Conformemente al successivo articolo 12, su
richiesta dello studente e con l'approvazione della struttura didattica
competente, crediti formativi possono essere assegnati ad attività formative coordinate
svolte anche all'esterno dell'università, come tirocini formativi presso
aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a
soggiorni presso altre università italiane o straniere, anche nel quadro di
accordi internazionali.
8.
Modalità
della valutazione
Tutte le attività formative che consentono
l'acquisizione di crediti comportano una valutazione finale espressa da
un'apposita commissione, costituita secondo le norme contenute nel Regolamento
Didattico di Ateneo, che comprende il responsabile dell'attività stessa. Le
procedure di valutazione constano, a seconda dei casi, in prove scritte, orali
o altri procedimenti adatti a particolari tipi di attività. La valutazione si
esprime con un voto in trentesimi, con eventuale lode. Fanno eccezione le
attività di tipo (f), per le quali si possono utilizzare i due soli gradi:
"approvato" o "non approvato", nonché la prova finale, per
la cui valutazione si rimanda al successivo articolo 13.
9.
Unità
didattiche e propedeuticità
Alcune attività sono suddivise in unità, che
possono essere valutate separatamente oppure per gruppi di unità consecutive.
Unità con lo stesso nome sono propedeutiche nel senso che le valutazioni finali
e le assegnazioni dei relativi crediti devono avvenire nell'ordine stabilito.
Altre propedeuticità possono essere stabilite nel Manifesto degli studi.
10.
Manifesto
degli studi
Il Consiglio di Facoltà approva ogni anno, su
proposta della struttura didattica competente, il Manifesto degli studi che
contiene una descrizione di tutte le attività formative previste per l'anno
accademico successivo, nonché le ulteriori regole che gli studenti sono tenuti
ad osservare. La struttura didattica competente cura, prima dell'inizio
dell'anno accademico, la pubblicazione dei programmi dettagliati e delle
modalità di valutazione delle singole attività formative.
11.
Ammissione
al corso di laurea
Sono titoli di ammissione quelli previsti dalle
vigenti disposizioni di legge.
Al laureato in possesso del diploma di laurea
triennale in Matematica, curriculum in Matematica, Classe n. 32: Scienze
matematiche, conseguito presso la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e
naturali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, sono riconosciuti almeno
180 crediti formativi universitari.
12.
Riconoscimento
dei crediti
La struttura didattica competente determina
annualmente i requisiti curriculari che devono essere posseduti per
l'ammissione al corso di laurea specialistica, le modalità di accertamento e
gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi a carico dello studente. Può
inoltre riconoscere attività formative svolte presso altri corsi di studio,
anche di altre Università, o competenze del tipo indicato nel comma 7
dell'articolo 5 del Decreto 3 novembre 1999, n. 509. I relativi crediti sono
attribuiti tenendo conto del contributo dell'attività al raggiungimento degli
obiettivi formativi del corso di laurea. Regole specifiche per i riconoscimenti
più comuni, quali quelli riguardanti attività di corsi affini nella stessa
Facoltà, possono essere raccolte in apposite tabelle, aggiornate periodicamente
a cura della struttura didattica competente.
13.
Conseguimento
del titolo
La prova finale dovrà essere sostenuta mediante
la presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto
la guida di un relatore. La votazione finale viene espressa in centodecimi con
eventuale lode. Nella valutazione si tiene conto del curriculum dello studente,
della sua maturità scientifica, della qualità dell'elaborato, nonché delle
abilità acquisite riguardo alla comunicazione, la diffusione ed il reperimento
delle informazioni scientifiche, anche con metodi bibliografici, informatici e
telematici. Superato l'esame finale di laurea, lo studente consegue il diploma
di laurea specialistica in Matematica.